Mondialpol Callisto*: la Extranet

Premessa Questo Regolamento, là dove applicabile, vale per i portali Callisto, Metis, Adrastea (in seguito chiamati anche “portali” o “piattaforme”), e quelli che verranno creati in futuro e riconducibili a Vedetta 2 Mondialpol, e ovunque ci sia la possibilità per l’Utente di inserire contenuti. Per “Utente” si intende chiunque abbia accesso a una o più di una delle piattaforme summenzionate. In questo contesto, col termine “Amministratore” in tutte le sue declinazioni, si intende “Admin” del sito. In questo contesto, col termine “sanzione” o “provvedimento sanzionatorio” in tutte le declinazioni, non si intende quale provvedimento disciplinare, e non danno pertanto luogo a sanzioni disciplinari di cui al CCNL e/o allo Statuto dei Lavoratori. Ogni Utente è tenuto a leggere e rispettare le regole comportamentali contenute in questo Regolamento. L’accesso e il conseguente utilizzo di qualunque portale, viene inteso come integrale accettazione del Regolamento e come presa visione dell’informativa Privacy ai sensi dell’Art. 13 del GDPR 679/2016 (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati). Questo Regolamento potrebbe subire modifiche o integrazioni, quindi ogni Utente dovrà aggiornarsi di conseguenza. I contenuti delle piattaforme pubblicati dall’Amministrazione non sono da intendersi quali facenti parte o sostitutivi di Ordini di Servizio, o del Regolamento di Servizio, o quanto ufficialmente emanato dalla Direzione di Vedetta 2 Mondialpol S.p.A. I contenuti delle piattaforme sono da intendersi quali linee guida dettate dal buon senso, consigli, pareri personali, espeienza, ecc. e come tali vanno recepiti. Miscellanea Callisto, Metis e Adrastea (ed eventuali altri futuri) sono i nomi delle piattaforme messe a disposizione da Vedetta 2 Mondialpol S.p.A. per i propri Dipendenti. I portali possono essere strettamente collegati. Periodicamente gli Utenti di Callisto vengono sincronizzati con l’anagrafica dipendenti. È possibile pertanto che un Utente possa accedere ad esempio a Callisto o a Metis pur non essendo più Dipendente, ma questo sarà possibile solo fino alla successiva sincronizzazione. Gli Utenti di Metis sono i medesimi di Callisto, come sono medesime le credenziali di accesso (UserID e Password). Cambiando le proprie credenziali su Metis (indirizzo email o nome utente), è probabile che alla successiva sincronizzazione si verifichi l’impossibilità di accedervi nuovamente, con conseguente perdita dei propri dati e dei post inseriti, non essendoci più la corrispondenza con Callisto. Pertanto è vivamente sconsigliato modificare le proprie credenziali assegnate d’ufficio. Il “nome utente” solitamente è l’indirizzo email che è stato comunicato all’Ufficio del Personale. La password è gestita da ogni Utente sotto la propria personale responsabilità e non deve essere comunicata a nessuno. Ogni accesso e ogni intervento nelle piattaforme verrà sempre ricondotto al titolare delle Credenziali Cosa non è consentito fare Postare contenuti o commenti utilizzando un linguaggio non consono o classificabile come turpiloquio. Bestemmie e parolacce non sono ammesse e danno luogo a provvedimenti sanzionatori da parte dei Moderatori o degli Amministratori. Postare contenuti aventi tematica politica. Le discussioni legate a temi politici, di attualità o meno, portano per loro natura molto facilmente ad una contrapposizione netta tra le opinioni degli Utenti partecipanti. Storicamente questo ha sempre portato a una degenerazione del clima delle discussioni, con Utenti schierati a difendere le proprie ragioni prescindendo da una civile dialettica tra le parti e dal rispetto delle idee altrui. Inserire nei messaggi insulti di alcun tipo; che il destinatario sia un Utente di Metis, un collega, un personaggio pubblico e/o privato, o una personalità giuridica. Alla stessa stregua è vietato inserire messaggi diffamatori con a tema personaggi pubblici e/o privati, o Società e/o Aziende. In una discussione in un social è possibile che i toni si possano esasperare, giungendo all’offesa. E’ bene impostare il dialogo seguendo lo stesso stile che terremmo in una discussione di persona. Vi sono livelli differenti di offesa. Benché a priori sia bene evitarle, sarà discrezione del moderatore valutare la portata della sanzione da applicare a chi utilizza un linguaggio offensivo nei propri messaggi. La critica di un’idea altrui non deve mai diventare occasione di insulto o ingiuria. Callisto, Adrastea e Metis non sono i posti dove: lamentarsi dello stipendio o del compenso; discutere delle condizioni salariali; discutere delle condizioni contrattuali; discutere il comportamento dei superiori; richiedere ferie o permessi; richiedere deroghe di qualunque tipo; discutere le condizioni lavorative in genere; polemizzare sulle decisioni aziendali. Per questi argomenti ci sono gli appositi canali ufficiali. Utilizzare un account in modo condiviso con altri Utenti; alla stessa stregua non può essere ceduto, anche temporaneamente, ad altre persone. L’utenza è personale, e come tale deve essere utilizzata. Apologie di ideologie politiche, religiose, o qualsiasi enfatizzazione di superiorità di una razza, etnia, nazionalità, genere, regione, ideologia o credo religioso. Come ovvio, anche parlare di “inferiorità” di razze, etnia, nazionalità, genere, credo religioso, è vietato in quanto altra faccia della stessa medaglia. Utilizzare atteggiamenti sarcastici e denigratori. È necessario astenersi da tali comportamenti, così da rendere il clima delle discussioni il più sereno possibile. Se per esplicitare al meglio il mio pensiero utilizzo un atteggiamento che mette il mio interlocutore in una posizione di inferiorità, è evidente che non potrò che attendermi una risposta dello stesso stile. Effettuare propaganda politica: si deve evitare di utilizzare le piattaforme come mezzo per pubblicizzare un partito o un esponente politico. Il divieto alla propaganda politica è valido anche in riferimento a signature, avatar e messaggi privati. Il divieto di aprire discussioni aventi tematiche politiche implica ovviamente l’impossibilità per gli Utenti di discutere di temi inerenti la politica anche in forme indirette, utilizzando strumenti accessori. Inserire messaggi di SPAM, sia in forma pubblica sia utilizzando i messaggi privati (PVT) Questa è una regola generale del web che è bene seguire sempre e in ogni ambiente frequentato. La nostra definizione di SPAM comprende i messaggi di autopromozione, di qualsiasi natura essi siano; tutto quello che contiene una qualche forma di referral, diretta o indiretta, messaggi contenenti link a proprie pagine web – lavori – scritti anche non aventi finalità commerciali dirette o indirette. Nel caso trattato dall’ultimo punto, l’opzione è possibile in seguito all’autorizzazione degli amministratori; è quindi necessario inoltrare specifica richiesta a marco@mondialpol.it e attendere il riscontro. Inserire messaggi in crossposting (stesso testo in più Stanze). Inserire nelle proprie discussioni link di carattere commerciale. Operando in questo modo evitiamo che i messaggi diventino una vetrina di propaganda per le attività commerciali presenti nel web. Aprire discussioni riguardanti pornografia, pirateria (niente crack, serials, warez o qualsiasi richiesta tecnica di natura illecita – in particolare quelle su radio, televisione, satelliti e telefonia ) e pubblicità di alcun tipo, oltre a qualsiasi attività illecita ai sensi delle vigenti Leggi italiane. Postare commenti aventi per oggetto nudi o immagini sconvenienti e/o scabrose. La violazione di una di queste norme implicherà l’applicazione di una sanzione da parte dei moderatori e/o amministratori di Metis; la portata della specifica sanzione sarà a discrezione, legata al tipo di violazione, all’esperienza di social dell’Utente, e al contesto nel quale l’infrazione si è venuta a creare. Moderazione In Callisto è attiva una moderazione di tipo attivo: i contenuti verranno pubblicati solo a seguito di verifica. In Metis è attiva una moderazione di tipo passivo: i contenuti scritti dagli Utenti diventano immediatamente pubblici e il contenuto non viene preventivamente verificato dai moderatori e/o dall’amministrazione. I moderatori sono Utenti ai quali è stato fornito accesso a funzionalità specifiche per la migliore gestione dei portali e dei messaggi. Nello specifico i moderatori possono: intervenire a modificare il contenuto di un post; eliminare un post o un commento; intervenire sugli Utenti con sanzioni dirette (sospendere, bloccare, riattivare), in funzione del comportamento tenuto. Nel caso in cui si vogliano fare delle segnalazioni in merito a particolari messaggi, è possibile consultare la Stanza “Segnalazione abusi” dove sono riportati gli indirizzi email a cui rivolgersi. Le segnalazioni possono essere fatte esclusivamente via email, e la segnalazione deve pervenire necessariamente dall'indirizzo email registrato dall'Utente Le segnalazioni (o i commenti) fatti, dovranno essere quanto più circostanziati possibile. È indispensabile specificare il post (e/o il commento), e la Stanza per il quale si richiede moderazione. Gli autori dei messaggi si assumono piena responsabilità per quanto da loro inserito e reso pubblico su Metis, con tutte le conseguenze del caso. L’amministrazione interverrà, anche dietro segnalazione, per non rendere più visibili messaggi con contenuti che siano contrari alle norme indicate in questo Regolamento, e più in generale alla normativa vigente. Note generali: corretto utilizzo delle piattaforme Più di ogni Regolamento dovrebbero essere il buonsenso e la buona educazione a determinare una condotta che comporti un buon rapporto con gli altri. Callisto, Metis e Adrastea non sono delle chat se non nelle specifiche funzioni eventualmente rese disponibili: evitare di inserire post che ne ricalchino lo stile. Evitare di far degenerare le discussioni con interventi non inerenti al post o commento inserito. Evitare inoltre di postare con sole faccine o comunque con scritti il cui unico merito sia quello di appesantire inutilmente le piattaforme. Questi spazi sono messi a disposizione degli Utenti per impostare discussioni costruttive e utili per tutti gli Utenti. Qualsiasi messaggio che contenga pubblicità diretta e/o indiretta, pubblicato senza l’autorizzazione dei moderatori o amministratori, verrà rimosso e l’Utente sospeso o bloccato. Inosservanze La deliberata inosservanza di quanto riportato nel Regolamento può comportare l’immediato blocco o la sospensione, secondo il parere insindacabile dei moderatori e/o amministratori di Metis. Il Regolamento è suscettibile di modifiche e integrazioni, che non ne intaccano la natura alla base, ma che permettono una migliore gestione da parte dell’amministrazione oltre che un più efficace utilizzo da parte degli Utenti. Cancellazione di post Verrà cancellato ogni post dove argomenti o toni non risultino idonei alla linea di condotta qui dettata. Se nel corso della discussione si dovesse degenerare (anche con un solo post), è data ampia facoltà di intervenire al moderatore anche con la chiusura/cancellazione del post e relativi commenti o, nei casi più gravi, con il blocco/sospensione immediata del/dei responsabile/i. La portata dell’intervento è a piena discrezione del moderatore, che valuterà il contesto specifico e gli Utenti partecipanti per l’applicazione di eventuali sanzioni. Per le violazioni meno gravi, a insindacabile giudizio del moderatore, si potrà procedere alla modifica del messaggio incriminato senza sanzioni specifiche per l’Utente. In alcuni casi i moderatori ammoniranno l’Utente via email; una sorta di cartellino giallo per richiamare all’ordine, evitando di intervenire con una sospensione dell’utenza. E’ espressamente vietato aprire nuove discussioni dove l’argomento sia la contestazione di chiusura del post o del commento. Discussioni aventi come tema argomenti critici Prima di postare un contenuto il cui argomento sia ai limiti del Regolamento, si consiglia caldamente di interpellare privatamente il moderatore per consultarsi. Contestazioni da parte degli Utenti L’operato dei moderatori è insindacabile e può essere giudicato solo dall’Amministrazione. E’ comunque permesso chiedere spiegazioni, non utilizzando però le Stanze pubbliche. Eventuali contestazioni vanno effettuate via email oppure tramite i messaggi privati interni (pvt) e comunque in forma privata. Verrà immediatamente chiuso ogni contenuto avente come oggetto argomenti di contestazione in chiave polemica. Chi dovesse inserire messaggi di contestazione, diretta o indiretta, dell’operato del moderatore vedrà la discussione chiusa e utenza sospesa o bloccata, a discrezione del moderatore intervenuto. Per quale motivo si chiede di esporre le proprie contestazioni in forma privata? In primo luogo per ordine pubblico: postare commenti dichiaratamente polemici di certo non aiuta a mantenere costruttivo il clima. D’altro canto, nella comunicazione privata tra Utente e moderatore/amministrazione diviene più semplice poter chiarire le posizioni divergenti e, se possibile, cercare punti d’incontro costruttivi. Da parte dei moderatori e dell’amministrazione vi è sempre piena disponibilità al dialogo in forma privata (via mail o messaggi privati) per cercare di appianare possibili rimostranze. Cercare il dialogo è in ogni caso la strada preferibile per appianare discordie o, quantomeno, meglio capire il perché di interventi da parte dei moderatori e/o degli amministratori. Avatar e profilo personale L’avatar è l’immagine personale che identifica un Utente all’interno di una piattaforma, assieme all’eventuale proprio nickname. L’Utente può inserire un avatar a propria discrezione, oppure farne a meno. Il profilo personale è uno spazio che raccoglie le informazioni specifiche dell’Utente. Questi strumenti sono regolamentati nelle seguenti forme: Immagine profilo Le dimensioni massime consentite per l’immagine profilo personale sono di 90×90 pixel per un massimo di 6Kbytes di peso. Sono vietate immagini di contenuto dubbio (pornografiche, violente o sarcastiche), che verranno cancellate dai moderatori. Profilo personale Oltre all’immagine profilo, è possibile inserire una breve biografia personale Non sono in nessun caso ammessi link a qualsiasi sistema di bannering/referring. No collegamenti a siti con dialer e simili. Qualora un moderatore richieda un aggiornamento della biografia in quanto non conforme al regolamento l’Utente dovrà intervenire immediatamente a modificare quanto contenuto, viceversa si procederà con la sospensione dell’utenza fino a che questa non procederà alla modifica con quanto richiesto, più eventuale aggiunta di altri giorni di sospensione a discrezione del moderatore Sono anche presenti link ad altri social. Questi campi possono essere compilati dall’Utente: qualora scelga di non compilarli non verranno visualizzati nel suo profilo. Per i contenuti, testo e link, del profilo personale valgono le stesse norme espresse per quanto riguarda i post inseriti. Gli amministratori si riservano il diritto di modificare il profilo personale in caso di inadempienza o noncuranza ai richiami e di prendere gli opportuni provvedimenti. Gli amministratori si riservano la possibilità di chiedere la rimozione di un link come sito personale che non sia considerato adeguato, benché non contenente contenuto pornografico, di pirateria informatica o contrario al buon senso. Sanzioni agli Utenti: sospensione e blocco di un’utenza Per sospensione si intende il blocco dell’accesso di un’utenza per un periodo di tempo variabile a seconda del tipo di infrazione. Per blocco dell’utenza è invece da intendersi come blocco permamente, senza possibilità che questa venga ripristinata. Il sospendere o bloccare un’utenza è misura disciplinare a piena discrezione del moderatore o amministratore, che la applica a seconda di: gravità dell’azione commessa; comportamento dell’Utente precedentemente all’azione che ha portato alla sanzione; andamento storico di infrazioni di quel tipo; specifica sensibilità del moderatore verso l’azione oggetto di analisi: per la stessa tipologia di comportamento tenuto potranno venir quindi date differenti sanzioni (più o meno giorni di sospensione oppure in un caso sospensione e nell’altro blocco dell’utenza). Alcune note pratiche riferite al blocco dell’utenza Si procederà al blocco immediato di quegli Utenti che, appena iscritti, inseriscano contenuti di tono polemico e/o provocatorio. Si procederà al blocco immediato di quegli Utenti che, appena iscritti, inseriscano messaggi di spam, con contenuti ininfluenti fatti solo per aumentare il contatore personale. Piena discrezione, da parte dei moderatori-amministratori, di espellere o impedirne/limitarne l’utilizzo a quegli Utenti che, con il loro comportamento (atteggiamento polemico, litigioso, antisociale) risultino in qualche modo destabilizzanti, pur non infrangendo di fatto nessuna regola in modo diretto. Utilizzare un atteggiamento “ai limiti” non è accettato, in quanto porta solo a una esasperazione dei propri interlocutori benché tecnicamente si cerchi di non violare alcuna regola in modo specifico. In questo caso viene sanzionato l’atteggiamento che non è costruttivo nei confronti dell’intera community. In caso di richiesta dell’autorità competente, l’amministratore di Metis metterà a disposizione tutte le informazioni in suo possesso per aiutare nell’identificazione di Utenti che hanno tenuto comportamenti non legali. L’Utente sospeso può accedere, inviare e ricevere messaggi privati e leggere le discussioni ma non parteciparvi attivamente; qualora durante il periodo di sospensione si renda responsabile di un comportamento non integerrimo (invio messaggi privati con insulti, ad esempio) la sospensione originaria potrà venir aumentata sino a giungere quale limite al blocco definitivo dell’utenza. Blocco della persona: misura disciplinare che verrà applicata in casi particolari, a discrezione del moderatore, che implica sia il blocco dell’utenza che quello della persona. I blocchi comminati nella Stanza Mercatino (se presente) saranno sempre blocchi della persona, questo per tutelare al massimo l’utenza che vuole acquistare componenti usati. Se hai tenuto un comportamento oltre le regole nella Stanza Mercatino riteniamo che questo sia frutto della volontà di generare un vantaggio personale nel corso di transazioni di compravendita. La conseguenza diretta è la fuoriuscita diretta e permanente: da questo il blocco della persona che scatta in automatico. Un Utente che sia stato sospeso e/o bloccato può richiedere cancellazione della propria utenza ma questo avverrà solo dopo la verifica se la sospensione o il blocco non siano stati comminati per un comportamento illegale (dall’insulto alla diffamazione al tentativo di frode nel Mercatino): il mantenerne l’account attivo permette di risalire ai dati dei post nel momento in cui l’Autorità competente dovesse farne richiesta. Chat: messaggi privati (se la funzione è presente) I messaggi privati (PVT) sono un’utile opzione che offre la possibilità agli Utenti di scambiarsi comunicazioni e informazioni di carattere personale. L’utilizzo dei messaggi privati per contenuti non consoni (spam, insulti, polemica personale portata all’estremo, propaganda politica, minacce e quant’altro) implica la sospensione o il blocco dell’Utente che ne faccia abuso e che sia stato segnalato. Tale disattivazione sarà comminata dallo staff sulla base di valutazioni insindacabili. Messaggi privati salvati dall’Utente prima della disattivazione permanente della funzione non potranno in alcun modo venir recuperati, venendo quindi persi definitivamente. L’Utente che invia messaggi contenenti insulti, minacce o simili a moderatori e/o amministratori di Metis potrà vedersi comminata una sospensione o un blocco dell’utenza, a discrezione del destinatario. Messaggi privati inviati ai moderatori che comprendano insulti o più in generale siano contro le buone maniere e il vivere civile, porteranno ad applicazioni di sanzioni all’Utente che li avrà inviati. Per segnalare la ricezione di messaggi privati non consoni per contenuto rimandiamo alla Stanza “Segnalazioni e abusi” segnalando da quale Utente è stato ricevuto il messaggio incriminato e il tipo di violazione (spam, insulti, polemica personale portata all’estremo, minacce e quant’altro). Accettazione del Regolamento Accedendo alle piattaforme, il Regolamento viene dichiarato accettato in tutte le sue parti dall’Utente. Il Regolamento viene periodicamente aggiornato, così da meglio adattarne i contenuti all’evolversi e, possibilmente garantirne il miglior utilizzo agli Utenti che lo utilizzano. Ogni modifica inserita al Regolamento viene automaticamente accettata dagli Utenti registrati, iscritti anche in periodo antecedente l’ultima modifica, nel momento in cui si collegano e vi inseriscono un qualsiasi nuovo contenuto (post, commenti, messaggi privati, ecc). Si invitano gli Utenti a verificare periodicamente la presenza di nuove norme all’interno del Regolamento. Variazioni e integrazioni, sono inserite con la sola finalità di renderne l’utilizzo delle piattaforme il più agevole per tutti, nell’interesse che vengano da tutti utilizzate in modo costruttivo. L’evoluzione dello strumento web rende inoltre necessario un costante adeguamento delle norme alle novità messe a disposizione dagli strumenti del web. Informativa sul Trattamento dei Dati Personali In osservanza dell’Art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679 (da qui in poi “Regolamento”), in materia di protezione dei dati, desideriamo informarLa che i dati personali da Lei forniti saranno oggetto di trattamento nel rispetto della normativa sopra richiamata. A tal riguardo le forniamo le seguenti informazioni: TITOLARE DEL TRATTAMENTO Titolare del trattamento, ai sensi dell’art. 4 comma 7 del Regolamento, è Vedetta 2 Mondialpol S.p.A. con sede in Como, Via Scalabrini n. 76 C.F/P.I. 00780120135, nella persona del Legale Rappresentante pro-tempore. RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI (DPO) Il Titolare ha nominato un responsabile della protezione dei dati, che tutti i Dipendenti possono contattare scrivendo all’indirizzo dpo@mondialpol.email TIPOLOGIA DEI DATI TRATTATI Mondialpol effettua operazioni di trattamento dei dati che Lei ha già fornito al momento dell’assunzione. FINALITA’ DEL TRATTAMENTO E RELATIVA BASE GIURIDICA La finalità del trattamento, è quella di permetterle di utilizzare, secondo sua libera scelta, il portale Metis. All’interno del portale i dipendenti della Società possono inserire post e caricare immagini. La base giuridica del trattamento è da individuarsi nell’esecuzione del contratto di cui l’utente del portale è parte al momento in cui, prendendo visione del regoalmento e di questa informativa, inizia ad utilizzare detto portale. DESTINATARI E CATEGORIE DI DESTINATARI Il Titolare del Trattamento, nel momento in cui pubblicherà un messaggio, verrà a conoscenza di ogni informazione ivi contenuta, oltre alle immagini caricate. Il messaggio sarà visibile a tutti gli utenti della piattaforma, ovvero potenzialmente tutti i dipendenti del titolare. Va ricordato che qualsiasi informazione relativa a terzi può essere pubblicata solo col consenso di questi ultimi e che chi la pubblica è pienamente responsabile dell’averlo fatto. Il titolare si riserva di eliminare messaggi a propria discrezione. Il titolare si riserva di inibire l’uso del portale a propria discrezione. Il titolare, in qualunque momento, potrà inibire a tutti gli utenti l’uso del portale temporaneamente o definitivamente. In presenza di contenuti illeciti il Titolare si riserva di comunicarli all’Autorità Giudiziaria tramite circostanziata denuncia. L’elenco aggiornato con gli estremi identificativi di tutti gli eventuali Responsabili del Trattamento, potrà essere da Lei richiesto in qualunque momento al Titolare, che provvederà immediatamente a renderlo disponibile. CONSERVAZIONE DEI DATI I Dati trattati saranno conservati per tutto il periodo di presenza in funzione del portale, salvo la scelta del titolare insindacabile di rimuovere dati o messaggi precedentemente. Diritti dell’interessato Nella sua qualità di interessato può esercitare i diritti di cui agli artt. 15 e seguenti del Regolamento e precisamente i diritti di: Ottenere in qualsiasi momento la conferma dell’esistenza o meno del trattamento di medesimi dati e ottenere l’accesso ai dati personali e alle informazioni riguardanti il trattamento (qualora possibile); Chiedere la rettifica dei dati personali inesatti e l’integrazione di quelli incompleti; Chiedere, nei casi indicati dal Regolamento, fatta salva la speciale disciplina per alcuni trattamenti, la cancellazione o la limitazione dei dati, decorsi i previsti tempi di conservazione; Chiedere la portabilità dei suoi dati in conformità a quanto previsto dal Regolamento e dalla normativa nazionale. Lei potrà esercitare i Suoi diritti con richiesta scritta inviata al titolare anche tramite mail all’indirizzo privacy.compliance@mondialpol.it e/o al DPO all’ indirizzo dpo@mondialpol.email Ulteriori informazioni in ordine ai suoi diritti sulla protezione dei dati personali sono disponibili nel sito web del garante per la protezione dei dati personali all’indirizzo: www.garanteprivacy.it. Ai sensi dell’art. 77 del Regolamento, Le è riconosciuto il diritto di proporre reclamo all’autorità di controllo, (Garante per la protezione dei dati personali), in caso Lei ritenga che il trattamento dei dati a Lei riferiti sia avvenuto in violazione di quanto previsto dal Regolamento.
Regolamento e Informativa sulla Privacy
Premessa Questo Regolamento, là dove applicabile, vale per i portali Callisto, Metis, Adrastea (in seguito chiamati anche “portali” o “piattaforme”), e quelli che verranno creati in futuro e riconducibili a Vedetta 2 Mondialpol, e ovunque ci sia la possibilità per l’Utente di inserire contenuti. Per “Utente” si intende chiunque abbia accesso a una o più di una delle piattaforme summenzionate. In questo contesto, col termine “Amministratore” in tutte le sue declinazioni, si intende “Admin” del sito. In questo contesto, col termine “sanzione” o “provvedimento sanzionatorio” in tutte le declinazioni, non si intende quale provvedimento disciplinare, e non danno pertanto luogo a sanzioni disciplinari di cui al CCNL e/o allo Statuto dei Lavoratori. Ogni Utente è tenuto a leggere e rispettare le regole comportamentali contenute in questo Regolamento. L’accesso e il conseguente utilizzo di qualunque portale, viene inteso come integrale accettazione del Regolamento e come presa visione dell’informativa Privacy ai sensi dell’Art. 13 del GDPR 679/2016 (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati). Questo Regolamento potrebbe subire modifiche o integrazioni, quindi ogni Utente dovrà aggiornarsi di conseguenza. I contenuti delle piattaforme pubblicati dall’Amministrazione non sono da intendersi quali facenti parte o sostitutivi di Ordini di Servizio, o del Regolamento di Servizio, o quanto ufficialmente emanato dalla Direzione di Vedetta 2 Mondialpol S.p.A. I contenuti delle piattaforme sono da intendersi quali linee guida dettate dal buon senso, consigli, pareri personali, espeienza, ecc. e come tali vanno recepiti. Miscellanea Callisto, Metis e Adrastea (ed eventuali altri futuri) sono i nomi delle piattaforme messe a disposizione da Vedetta 2 Mondialpol S.p.A. per i propri Dipendenti. I portali possono essere strettamente collegati. Periodicamente gli Utenti di Callisto vengono sincronizzati con l’anagrafica dipendenti. È possibile pertanto che un Utente possa accedere ad esempio a Callisto o a Metis pur non essendo più Dipendente, ma questo sarà possibile solo fino alla successiva sincronizzazione. Gli Utenti di Metis sono i medesimi di Callisto, come sono medesime le credenziali di accesso (UserID e Password). Cambiando le proprie credenziali su Metis (indirizzo email o nome utente), è probabile che alla successiva sincronizzazione si verifichi l’impossibilità di accedervi nuovamente, con conseguente perdita dei propri dati e dei post inseriti, non essendoci più la corrispondenza con Callisto. Pertanto è vivamente sconsigliato modificare le proprie credenziali assegnate d’ufficio. Il “nome utente” solitamente è l’indirizzo email che è stato comunicato all’Ufficio del Personale. La password è gestita da ogni Utente sotto la propria personale responsabilità e non deve essere comunicata a nessuno. Ogni accesso e ogni intervento nelle piattaforme verrà sempre ricondotto al titolare delle Credenziali Cosa non è consentito fare Postare contenuti o commenti utilizzando un linguaggio non consono o classificabile come turpiloquio. Bestemmie e parolacce non sono ammesse e danno luogo a provvedimenti sanzionatori da parte dei Moderatori o degli Amministratori. Postare contenuti aventi tematica politica. Le discussioni legate a temi politici, di attualità o meno, portano per loro natura molto facilmente ad una contrapposizione netta tra le opinioni degli Utenti partecipanti. Storicamente questo ha sempre portato a una degenerazione del clima delle discussioni, con Utenti schierati a difendere le proprie ragioni prescindendo da una civile dialettica tra le parti e dal rispetto delle idee altrui. Inserire nei messaggi insulti di alcun tipo; che il destinatario sia un Utente di Metis, un collega, un personaggio pubblico e/o privato, o una personalità giuridica. Alla stessa stregua è vietato inserire messaggi diffamatori con a tema personaggi pubblici e/o privati, o Società e/o Aziende. In una discussione in un social è possibile che i toni si possano esasperare, giungendo all’offesa. E’ bene impostare il dialogo seguendo lo stesso stile che terremmo in una discussione di persona. Vi sono livelli differenti di offesa. Benché a priori sia bene evitarle, sarà discrezione del moderatore valutare la portata della sanzione da applicare a chi utilizza un linguaggio offensivo nei propri messaggi. La critica di un’idea altrui non deve mai diventare occasione di insulto o ingiuria. Callisto, Adrastea e Metis non sono i posti dove: lamentarsi dello stipendio o del compenso; discutere delle condizioni salariali; discutere delle condizioni contrattuali; discutere il comportamento dei superiori; richiedere ferie o permessi; richiedere deroghe di qualunque tipo; discutere le condizioni lavorative in genere; polemizzare sulle decisioni aziendali. Per questi argomenti ci sono gli appositi canali ufficiali. Utilizzare un account in modo condiviso con altri Utenti; alla stessa stregua non può essere ceduto, anche temporaneamente, ad altre persone. L’utenza è personale, e come tale deve essere utilizzata. Apologie di ideologie politiche, religiose, o qualsiasi enfatizzazione di superiorità di una razza, etnia, nazionalità, genere, regione, ideologia o credo religioso. Come ovvio, anche parlare di “inferiorità” di razze, etnia, nazionalità, genere, credo religioso, è vietato in quanto altra faccia della stessa medaglia. Utilizzare atteggiamenti sarcastici e denigratori. È necessario astenersi da tali comportamenti, così da rendere il clima delle discussioni il più sereno possibile. Se per esplicitare al meglio il mio pensiero utilizzo un atteggiamento che mette il mio interlocutore in una posizione di inferiorità, è evidente che non potrò che attendermi una risposta dello stesso stile. Effettuare propaganda politica: si deve evitare di utilizzare le piattaforme come mezzo per pubblicizzare un partito o un esponente politico. Il divieto alla propaganda politica è valido anche in riferimento a signature, avatar e messaggi privati. Il divieto di aprire discussioni aventi tematiche politiche implica ovviamente l’impossibilità per gli Utenti di discutere di temi inerenti la politica anche in forme indirette, utilizzando strumenti accessori. Inserire messaggi di SPAM, sia in forma pubblica sia utilizzando i messaggi privati (PVT) Questa è una regola generale del web che è bene seguire sempre e in ogni ambiente frequentato. La nostra definizione di SPAM comprende i messaggi di autopromozione, di qualsiasi natura essi siano; tutto quello che contiene una qualche forma di referral, diretta o indiretta, messaggi contenenti link a proprie pagine web – lavori – scritti anche non aventi finalità commerciali dirette o indirette. Nel caso trattato dall’ultimo punto, l’opzione è possibile in seguito all’autorizzazione degli amministratori; è quindi necessario inoltrare specifica richiesta a marco@mondialpol.it e attendere il riscontro. Inserire messaggi in crossposting (stesso testo in più Stanze). Inserire nelle proprie discussioni link di carattere commerciale. Operando in questo modo evitiamo che i messaggi diventino una vetrina di propaganda per le attività commerciali presenti nel web. Aprire discussioni riguardanti pornografia, pirateria (niente crack, serials, warez o qualsiasi richiesta tecnica di natura illecita – in particolare quelle su radio, televisione, satelliti e telefonia ) e pubblicità di alcun tipo, oltre a qualsiasi attività illecita ai sensi delle vigenti Leggi italiane. Postare commenti aventi per oggetto nudi o immagini sconvenienti e/o scabrose. La violazione di una di queste norme implicherà l’applicazione di una sanzione da parte dei moderatori e/o amministratori di Metis; la portata della specifica sanzione sarà a discrezione, legata al tipo di violazione, all’esperienza di social dell’Utente, e al contesto nel quale l’infrazione si è venuta a creare. Moderazione In Callisto è attiva una moderazione di tipo attivo: i contenuti verranno pubblicati solo a seguito di verifica. In Metis è attiva una moderazione di tipo passivo: i contenuti scritti dagli Utenti diventano immediatamente pubblici e il contenuto non viene preventivamente verificato dai moderatori e/o dall’amministrazione. I moderatori sono Utenti ai quali è stato fornito accesso a funzionalità specifiche per la migliore gestione dei portali e dei messaggi. Nello specifico i moderatori possono: intervenire a modificare il contenuto di un post; eliminare un post o un commento; intervenire sugli Utenti con sanzioni dirette (sospendere, bloccare, riattivare), in funzione del comportamento tenuto. Nel caso in cui si vogliano fare delle segnalazioni in merito a particolari messaggi, è possibile consultare la Stanza “Segnalazione abusi” dove sono riportati gli indirizzi email a cui rivolgersi. Le segnalazioni possono essere fatte esclusivamente via email, e la segnalazione deve pervenire necessariamente dall'indirizzo email registrato dall'Utente Le segnalazioni (o i commenti) fatti, dovranno essere quanto più circostanziati possibile. È indispensabile specificare il post (e/o il commento), e la Stanza per il quale si richiede moderazione. Gli autori dei messaggi si assumono piena responsabilità per quanto da loro inserito e reso pubblico su Metis, con tutte le conseguenze del caso. L’amministrazione interverrà, anche dietro segnalazione, per non rendere più visibili messaggi con contenuti che siano contrari alle norme indicate in questo Regolamento, e più in generale alla normativa vigente. Note generali: corretto utilizzo delle piattaforme Più di ogni Regolamento dovrebbero essere il buonsenso e la buona educazione a determinare una condotta che comporti un buon rapporto con gli altri. Callisto, Metis e Adrastea non sono delle chat se non nelle specifiche funzioni eventualmente rese disponibili: evitare di inserire post che ne ricalchino lo stile. Evitare di far degenerare le discussioni con interventi non inerenti al post o commento inserito. Evitare inoltre di postare con sole faccine o comunque con scritti il cui unico merito sia quello di appesantire inutilmente le piattaforme. Questi spazi sono messi a disposizione degli Utenti per impostare discussioni costruttive e utili per tutti gli Utenti. Qualsiasi messaggio che contenga pubblicità diretta e/o indiretta, pubblicato senza l’autorizzazione dei moderatori o amministratori, verrà rimosso e l’Utente sospeso o bloccato. Inosservanze La deliberata inosservanza di quanto riportato nel Regolamento può comportare l’immediato blocco o la sospensione, secondo il parere insindacabile dei moderatori e/o amministratori di Metis. Il Regolamento è suscettibile di modifiche e integrazioni, che non ne intaccano la natura alla base, ma che permettono una migliore gestione da parte dell’amministrazione oltre che un più efficace utilizzo da parte degli Utenti. Cancellazione di post Verrà cancellato ogni post dove argomenti o toni non risultino idonei alla linea di condotta qui dettata. Se nel corso della discussione si dovesse degenerare (anche con un solo post), è data ampia facoltà di intervenire al moderatore anche con la chiusura/cancellazione del post e relativi commenti o, nei casi più gravi, con il blocco/sospensione immediata del/dei responsabile/i. La portata dell’intervento è a piena discrezione del moderatore, che valuterà il contesto specifico e gli Utenti partecipanti per l’applicazione di eventuali sanzioni. Per le violazioni meno gravi, a insindacabile giudizio del moderatore, si potrà procedere alla modifica del messaggio incriminato senza sanzioni specifiche per l’Utente. In alcuni casi i moderatori ammoniranno l’Utente via email; una sorta di cartellino giallo per richiamare all’ordine, evitando di intervenire con una sospensione dell’utenza. E’ espressamente vietato aprire nuove discussioni dove l’argomento sia la contestazione di chiusura del post o del commento. Discussioni aventi come tema argomenti critici Prima di postare un contenuto il cui argomento sia ai limiti del Regolamento, si consiglia caldamente di interpellare privatamente il moderatore per consultarsi. Contestazioni da parte degli Utenti L’operato dei moderatori è insindacabile e può essere giudicato solo dall’Amministrazione. E’ comunque permesso chiedere spiegazioni, non utilizzando però le Stanze pubbliche. Eventuali contestazioni vanno effettuate via email oppure tramite i messaggi privati interni (pvt) e comunque in forma privata. Verrà immediatamente chiuso ogni contenuto avente come oggetto argomenti di contestazione in chiave polemica. Chi dovesse inserire messaggi di contestazione, diretta o indiretta, dell’operato del moderatore vedrà la discussione chiusa e utenza sospesa o bloccata, a discrezione del moderatore intervenuto. Per quale motivo si chiede di esporre le proprie contestazioni in forma privata? In primo luogo per ordine pubblico: postare commenti dichiaratamente polemici di certo non aiuta a mantenere costruttivo il clima. D’altro canto, nella comunicazione privata tra Utente e moderatore/amministrazione diviene più semplice poter chiarire le posizioni divergenti e, se possibile, cercare punti d’incontro costruttivi. Da parte dei moderatori e dell’amministrazione vi è sempre piena disponibilità al dialogo in forma privata (via mail o messaggi privati) per cercare di appianare possibili rimostranze. Cercare il dialogo è in ogni caso la strada preferibile per appianare discordie o, quantomeno, meglio capire il perché di interventi da parte dei moderatori e/o degli amministratori. Avatar e profilo personale L’avatar è l’immagine personale che identifica un Utente all’interno di una piattaforma, assieme all’eventuale proprio nickname. L’Utente può inserire un avatar a propria discrezione, oppure farne a meno. Il profilo personale è uno spazio che raccoglie le informazioni specifiche dell’Utente. Questi strumenti sono regolamentati nelle seguenti forme: Immagine profilo Le dimensioni massime consentite per l’immagine profilo personale sono di 90×90 pixel per un massimo di 6Kbytes di peso. Sono vietate immagini di contenuto dubbio (pornografiche, violente o sarcastiche), che verranno cancellate dai moderatori. Profilo personale Oltre all’immagine profilo, è possibile inserire una breve biografia personale Non sono in nessun caso ammessi link a qualsiasi sistema di bannering/referring. No collegamenti a siti con dialer e simili. Qualora un moderatore richieda un aggiornamento della biografia in quanto non conforme al regolamento l’Utente dovrà intervenire immediatamente a modificare quanto contenuto, viceversa si procederà con la sospensione dell’utenza fino a che questa non procederà alla modifica con quanto richiesto, più eventuale aggiunta di altri giorni di sospensione a discrezione del moderatore Sono anche presenti link ad altri social. Questi campi possono essere compilati dall’Utente: qualora scelga di non compilarli non verranno visualizzati nel suo profilo. Per i contenuti, testo e link, del profilo personale valgono le stesse norme espresse per quanto riguarda i post inseriti. Gli amministratori si riservano il diritto di modificare il profilo personale in caso di inadempienza o noncuranza ai richiami e di prendere gli opportuni provvedimenti. Gli amministratori si riservano la possibilità di chiedere la rimozione di un link come sito personale che non sia considerato adeguato, benché non contenente contenuto pornografico, di pirateria informatica o contrario al buon senso. Sanzioni agli Utenti: sospensione e blocco di un’utenza Per sospensione si intende il blocco dell’accesso di un’utenza per un periodo di tempo variabile a seconda del tipo di infrazione. Per blocco dell’utenza è invece da intendersi come blocco permamente, senza possibilità che questa venga ripristinata. Il sospendere o bloccare un’utenza è misura disciplinare a piena discrezione del moderatore o amministratore, che la applica a seconda di: gravità dell’azione commessa; comportamento dell’Utente precedentemente all’azione che ha portato alla sanzione; andamento storico di infrazioni di quel tipo; specifica sensibilità del moderatore verso l’azione oggetto di analisi: per la stessa tipologia di comportamento tenuto potranno venir quindi date differenti sanzioni (più o meno giorni di sospensione oppure in un caso sospensione e nell’altro blocco dell’utenza). Alcune note pratiche riferite al blocco dell’utenza Si procederà al blocco immediato di quegli Utenti che, appena iscritti, inseriscano contenuti di tono polemico e/o provocatorio. Si procederà al blocco immediato di quegli Utenti che, appena iscritti, inseriscano messaggi di spam, con contenuti ininfluenti fatti solo per aumentare il contatore personale. Piena discrezione, da parte dei moderatori-amministratori, di espellere o impedirne/limitarne l’utilizzo a quegli Utenti che, con il loro comportamento (atteggiamento polemico, litigioso, antisociale) risultino in qualche modo destabilizzanti, pur non infrangendo di fatto nessuna regola in modo diretto. Utilizzare un atteggiamento “ai limiti” non è accettato, in quanto porta solo a una esasperazione dei propri interlocutori benché tecnicamente si cerchi di non violare alcuna regola in modo specifico. In questo caso viene sanzionato l’atteggiamento che non è costruttivo nei confronti dell’intera community. In caso di richiesta dell’autorità competente, l’amministratore di Metis metterà a disposizione tutte le informazioni in suo possesso per aiutare nell’identificazione di Utenti che hanno tenuto comportamenti non legali. L’Utente sospeso può accedere, inviare e ricevere messaggi privati e leggere le discussioni ma non parteciparvi attivamente; qualora durante il periodo di sospensione si renda responsabile di un comportamento non integerrimo (invio messaggi privati con insulti, ad esempio) la sospensione originaria potrà venir aumentata sino a giungere quale limite al blocco definitivo dell’utenza. Blocco della persona: misura disciplinare che verrà applicata in casi particolari, a discrezione del moderatore, che implica sia il blocco dell’utenza che quello della persona. I blocchi comminati nella Stanza Mercatino (se presente) saranno sempre blocchi della persona, questo per tutelare al massimo l’utenza che vuole acquistare componenti usati. Se hai tenuto un comportamento oltre le regole nella Stanza Mercatino riteniamo che questo sia frutto della volontà di generare un vantaggio personale nel corso di transazioni di compravendita. La conseguenza diretta è la fuoriuscita diretta e permanente: da questo il blocco della persona che scatta in automatico. Un Utente che sia stato sospeso e/o bloccato può richiedere cancellazione della propria utenza ma questo avverrà solo dopo la verifica se la sospensione o il blocco non siano stati comminati per un comportamento illegale (dall’insulto alla diffamazione al tentativo di frode nel Mercatino): il mantenerne l’account attivo permette di risalire ai dati dei post nel momento in cui l’Autorità competente dovesse farne richiesta. Chat: messaggi privati (se la funzione è presente) I messaggi privati (PVT) sono un’utile opzione che offre la possibilità agli Utenti di scambiarsi comunicazioni e informazioni di carattere personale. L’utilizzo dei messaggi privati per contenuti non consoni (spam, insulti, polemica personale portata all’estremo, propaganda politica, minacce e quant’altro) implica la sospensione o il blocco dell’Utente che ne faccia abuso e che sia stato segnalato. Tale disattivazione sarà comminata dallo staff sulla base di valutazioni insindacabili. Messaggi privati salvati dall’Utente prima della disattivazione permanente della funzione non potranno in alcun modo venir recuperati, venendo quindi persi definitivamente. L’Utente che invia messaggi contenenti insulti, minacce o simili a moderatori e/o amministratori di Metis potrà vedersi comminata una sospensione o un blocco dell’utenza, a discrezione del destinatario. Messaggi privati inviati ai moderatori che comprendano insulti o più in generale siano contro le buone maniere e il vivere civile, porteranno ad applicazioni di sanzioni all’Utente che li avrà inviati. Per segnalare la ricezione di messaggi privati non consoni per contenuto rimandiamo alla Stanza “Segnalazioni e abusi” segnalando da quale Utente è stato ricevuto il messaggio incriminato e il tipo di violazione (spam, insulti, polemica personale portata all’estremo, minacce e quant’altro). Accettazione del Regolamento Accedendo alle piattaforme, il Regolamento viene dichiarato accettato in tutte le sue parti dall’Utente. Il Regolamento viene periodicamente aggiornato, così da meglio adattarne i contenuti all’evolversi e, possibilmente garantirne il miglior utilizzo agli Utenti che lo utilizzano. Ogni modifica inserita al Regolamento viene automaticamente accettata dagli Utenti registrati, iscritti anche in periodo antecedente l’ultima modifica, nel momento in cui si collegano e vi inseriscono un qualsiasi nuovo contenuto (post, commenti, messaggi privati, ecc). Si invitano gli Utenti a verificare periodicamente la presenza di nuove norme all’interno del Regolamento. Variazioni e integrazioni, sono inserite con la sola finalità di renderne l’utilizzo delle piattaforme il più agevole per tutti, nell’interesse che vengano da tutti utilizzate in modo costruttivo. L’evoluzione dello strumento web rende inoltre necessario un costante adeguamento delle norme alle novità messe a disposizione dagli strumenti del web. Informativa sul Trattamento dei Dati Personali In osservanza dell’Art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679 (da qui in poi “Regolamento”), in materia di protezione dei dati, desideriamo informarLa che i dati personali da Lei forniti saranno oggetto di trattamento nel rispetto della normativa sopra richiamata. A tal riguardo le forniamo le seguenti informazioni: TITOLARE DEL TRATTAMENTO Titolare del trattamento, ai sensi dell’art. 4 comma 7 del Regolamento, è Vedetta 2 Mondialpol S.p.A. con sede in Como, Via Scalabrini n. 76 C.F/P.I. 00780120135, nella persona del Legale Rappresentante pro-tempore. RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI (DPO) Il Titolare ha nominato un responsabile della protezione dei dati, che tutti i Dipendenti possono contattare scrivendo all’indirizzo dpo@mondialpol.email TIPOLOGIA DEI DATI TRATTATI Mondialpol effettua operazioni di trattamento dei dati che Lei ha già fornito al momento dell’assunzione. FINALITA’ DEL TRATTAMENTO E RELATIVA BASE GIURIDICA La finalità del trattamento, è quella di permetterle di utilizzare, secondo sua libera scelta, il portale Metis. All’interno del portale i dipendenti della Società possono inserire post e caricare immagini. La base giuridica del trattamento è da individuarsi nell’esecuzione del contratto di cui l’utente del portale è parte al momento in cui, prendendo visione del regoalmento e di questa informativa, inizia ad utilizzare detto portale. DESTINATARI E CATEGORIE DI DESTINATARI Il Titolare del Trattamento, nel momento in cui pubblicherà un messaggio, verrà a conoscenza di ogni informazione ivi contenuta, oltre alle immagini caricate. Il messaggio sarà visibile a tutti gli utenti della piattaforma, ovvero potenzialmente tutti i dipendenti del titolare. Va ricordato che qualsiasi informazione relativa a terzi può essere pubblicata solo col consenso di questi ultimi e che chi la pubblica è pienamente responsabile dell’averlo fatto. Il titolare si riserva di eliminare messaggi a propria discrezione. Il titolare si riserva di inibire l’uso del portale a propria discrezione. Il titolare, in qualunque momento, potrà inibire a tutti gli utenti l’uso del portale temporaneamente o definitivamente. In presenza di contenuti illeciti il Titolare si riserva di comunicarli all’Autorità Giudiziaria tramite circostanziata denuncia. L’elenco aggiornato con gli estremi identificativi di tutti gli eventuali Responsabili del Trattamento, potrà essere da Lei richiesto in qualunque momento al Titolare, che provvederà immediatamente a renderlo disponibile. CONSERVAZIONE DEI DATI I Dati trattati saranno conservati per tutto il periodo di presenza in funzione del portale, salvo la scelta del titolare insindacabile di rimuovere dati o messaggi precedentemente. Diritti dell’interessato Nella sua qualità di interessato può esercitare i diritti di cui agli artt. 15 e seguenti del Regolamento e precisamente i diritti di: Ottenere in qualsiasi momento la conferma dell’esistenza o meno del trattamento di medesimi dati e ottenere l’accesso ai dati personali e alle informazioni riguardanti il trattamento (qualora possibile); Chiedere la rettifica dei dati personali inesatti e l’integrazione di quelli incompleti; Chiedere, nei casi indicati dal Regolamento, fatta salva la speciale disciplina per alcuni trattamenti, la cancellazione o la limitazione dei dati, decorsi i previsti tempi di conservazione; Chiedere la portabilità dei suoi dati in conformità a quanto previsto dal Regolamento e dalla normativa nazionale. Lei potrà esercitare i Suoi diritti con richiesta scritta inviata al titolare anche tramite mail all’indirizzo privacy.compliance@mondialpol.it e/o al DPO all’ indirizzo dpo@mondialpol.email Ulteriori informazioni in ordine ai suoi diritti sulla protezione dei dati personali sono disponibili nel sito web del garante per la protezione dei dati personali all’indirizzo: www.garanteprivacy.it. Ai sensi dell’art. 77 del Regolamento, Le è riconosciuto il diritto di proporre reclamo all’autorità di controllo, (Garante per la protezione dei dati personali), in caso Lei ritenga che il trattamento dei dati a Lei riferiti sia avvenuto in violazione di quanto previsto dal Regolamento.
Regolamento e Privacy